Ottimo esordio per il nuovo Microsoft Edge interamente riprogettato attorno al motore di renderding web Chromium. Il browser del colosso di Seattle si presenta stabile e scattante con una serie di interessanti funzioni. Per la prima volta fuori dall’ecosistema Windows, il nuovo Edge sbarca anche su computer Mac e iPhone.
Microsoft ha ufficialmente lanciato il suono nuovo browser. Si tratta di una versione di Edge completamente riprogettata e basata su Chromium, motore open-source da cui è nato Google Chrome.
L’adozione del nuovo motore di renderding web ha permesso l’immediato rilascio del software anche per piattaforme diverse da Windows. Il nuovo Microsoft Edge è infatti già disponibile anche per gli utenti macOS, iOS e iPadOS, scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale dell’applicazione.
Nuovo engine quindi ma anche un logo totalmente ridisegnato che, a dirla tutta, ricorda vagamente quello di Firefox capovolto (con Firefox Developer Edition le similitudini sono quasi imbarazzanti).
Ideata da zero anche l’interfaccia utente che taglia totalmente i ponti con il difficile passato di Internet Explorer e con quello del motore EdgeHTML.
Oltre alle fondamenta, anche l’esperienza d’uso e le prestazioni si avvicinano molto a Google Chrome, a patto chiaramente di rinunciare a tutte le integrazioni con i servizi offerti da Google. D’altro canto troviamo la compatibilità con Azure Active Directory, la modalità “Internet Explorer” utilissima per chi ancora è legato a siti di intranet ormai obsoleti (avete mai messo le mani su un NVR aziendale?) e la possibilità di sincronizzare le password, preferiti e le schede con tutte le installazioni di Edge a cui è associato lo stesso account Microsoft.
Da sottolineare anche che differenza di Chrome (fermo a 720p), con Edge lo streaming di Netflix è perfettamente compatibile con la risoluzione 4K.
Al primo avvio è possibile scegliere fra tre differenti layout per la pagina principale quali, “Ricerca” che mostrerà esclusivamente la casella di testo del motore Bing, “Ispirazione” che aggiunge uno sfondo al motore e “Informazione” che riduce le dimensioni dello sfondo per mostrare un estratto delle principali notizie. Inoltre è stato implementato uno store per le estensioni che, in maniera analoga a Firefox, permetterà di ampliare le funzionalità del browser grazie a componenti aggiuntivi sviluppati da terze parti. Differente discorso per le Web App, veri e propri siti web che possono essere lanciati anche offline e lanciate dal dock come una normale applicazione.
Tra le caratteristiche integrate troviamo un’esclusiva sezione interamente dedicata alla tutela della privacy. La nuova funzione Protezione dal rilevamento permette il blocco dei web tracker che, all’insaputa dell’utente, registrano le attività svolte durante la navigazione.
Al contrario della vecchia versione, questa nuova incarnazione è totalmente indipendente da Windows 10 in modo da ricevere aggiornamenti autonomi a prescindere dal sistema operativo.
Con supporto a più di 90 lingue di tutto il mondo (tra cui ovviamente l’italiano), la release 79 appena distribuita, debutta al termine di una fase beta a cui io stesso ho partecipato nel corso della scorsa estate e che ha permesso di raccogliere un gran numero di feedback utili al perfezionamento del codice.
Fatta eccezione per la numero 80 prevista per i primi giorni di febbraio, in futuro il ciclo di rilascio di Edge dovrebbe allinearsi a quello di Google Chrome con una release programmata ad intervalli di sei settimane.
Molto interessanti le versioni per iOS e iPadOS. L’applicazione dispone di alcune chicche niente male come la personalizzazione del menu già di per se molto chiaro e completo. Insomma, per quanto mi riguarda, direi che si tratta di un inizio davvero molto promettente. Vedremo presto come si evolverà la situazione.
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