Ripetute richieste di inserire la password del portachiavi del tuo Mac ti impediscono di lavorare? Ecco come bloccarle una volta per tutte.

Tornato dalle ferie, dopo una settimana di ibernazione, il mio Macbook Pro non deve averla presa molto bene. Una finestra con la richiesta di inserimento password del portachiavi di macOS non voleva smetterla di insistere. Anche chiudendola continuava a ripresentarsi continuamente. Riportava il seguente mesaggio: Il processo assistantd vuole utilizzare il portachiavi “login”. Inserisci la password del portachiavi.

Da buon paranoico, lungi da me inserire la password di amministratore senza rifletterci, soprattutto se richiesta da un processo che non conosco o che non ho avviato consapevolmente.

In realtà il processo assistantd è un processo tendenzialmente benevolo, un servizio utile al corretto funzionamento di macOS per la gestione di varie funzioni di sistema, tra cui proprio la gestione delle password. Quando il computer rimane inattivo per un determinato periodo di tempo, per questioni di sincronizzazione o per motivi di sicurezza, l’accesso al portachiavi potrebbe venire bloccato automaticamente.

Senza ricorrere al riavvio del sistema, è possibile fermare le continue richieste della password avviando l’applicazione di Accesso Portachiavi, selezionando dal menu “Modifica,” dunque “Modifica impostazioni per portachiavi “login”…” e infine settando un blocco dopo un determinati minuti di inattività. Così facendo indicheremo la frequenza con cui Accesso Portachiavi ci chiede automaticamente di inserire nuovamente la password. Impostando ad esempio 180 minuti, eviteremo che la finestra in oggetto torni ad aprirsi prima che siano trascorse almeno 3 ore.