Vediamo cosa cambierà realmente sulla storica piattaforma di condivisione di fotografie e quali saranno le prossime mosse per il futuro.
Il fondatore e CEO di SmugMug, Don MacAskill, ha usato Twitter per annunciare l’acquisizione e condividere tutte le sue speranze per questo accordo così importante: “Sposteremo cielo e terra per emozionare te e tutti i fotografi”.

Come giò annunciato lo scorso 20 Aprile, Flickr è stata acquistata da SmugMug, la piattaforma fotografica per i narratori visivi. SmugMug ha una lunga storia di collaborazione con gli appassionati di fotografia che vogliono migliorare le loro competenze, quindi si tratta sicuramente di un partner ideale per Flickr e la sua comunità creativa.

Per chi non ne avesse mai sentito parlare precedentemente di SmugMug, si tratta di un servizio per la condivisione e l’hosting di foto, operante dal 2002, quindi due anni prima di Flickr che è stato lanciato ufficialmente nel 2004.
I due servizi presentano caratteristiche decisamente affini, ma differentemente dal Flicker, SmugMug non prevede alcuna opzione gratuita richiedendo la sottoscrizione di un abbonamento mensile.

Da quanto si evince, per quel che riguarda Flickr al momento non ci saranno particolari cambiamenti visibili. Il prodotto e il marchio Flickr continueranno a essere gestiti da SmugMug. Potremo dunque ancora accedere allo stesso Flickr che conosciamo e apprezziamo al solito indirizzo web e tramite le classiche applicazioni per dispositivi mobili. Entrambi i marchi proseguiranno ad essere separati e si potrà continuare a utilizzare gli account gratuiti e Flickr Pro. Fino ad un eventuale futuro contrordine, continueremo anche ad utilizzare le attuali credenziali di accesso senza alcuna modifica.

SmugMug ha riferito che Flickr conta “oltre 100 milioni di utenti unici che pubblicano decine di miliardi di foto”. È facile capire come l’accordo potrebbe essere fruttuoso per SmugMug, che ha funzionato a lungo e con successo con lo stesso modello business, ma che ha saputo renderlo profittevole e professionale.
I fan di Flickr si sono subito dimostrati entusiasti delle notizia accogliendo con fiducia l’acquisizione da parte di SmugMug. Yahoo che aveva acquisito Flickr per 20 milioni di dollari nel 2005 a detta di molti non è stato un proprietario che ha saputo sfruttane tutto il suo potenziale e, viste le travagliate vicende di Yahoo, si guardava con poco ottimismo al futuro della piattaforma.
A quanto pare anche da SmugMug sono al settimo cielo e hanno realizzato un’apposita pagina sul loro sito per annunciare l’acquisizione https://www.smugmug.com/together/.

Non resta che augurarci che quello che è stato uno dei più importanti siti social torni a giocare un ruolo fondamentale per la condivisione delle immagini online.